Rex Collection – Pink Floyd by Marcus Hearn
Mi sono lasciato trascinare nell'acquisto di questo libro per la curiosità che ho sempre avuto di trovare nuove immagini del gruppo che, anche se sembra strano, occasionalmente appaiono in rete o , appunto, su qualche nuova pubblicazione. Non mi sembrava il caso di rileggermi una nuova biografia senza nessun interesse particolare, ma da quando ho saputo di questa novità mi son drizzate le antennine! E per fortuna il mio sesto senso non mi ha tradito, mi sono ritrovato con un book molto interessante e originale, ma partiamo dall'inizio. La Rex Features è una grande agenzia fotografica indipendente britannica che pubblica giornalmente le proprie immagini di celebrità e altro su giornali, TV, Web e altri media in Inghilterra e altri 30 paesi. Dal 1954 la Rex si è costruita una solida reputazione per la professionalità delle proprie immagini. I fotografi della Rex hanno immortalato i Pink Floyd a ogni passo della loro carriera, dalle prime session del 1967 fino alla trionfante reunion al Live 8 del 2005. Questo libro è una cronistoria di 5 enigmatici musicisti e del loro viaggio dagli esperimenti psichedelici ai grandi stadi. Marcus Hearn è un giornalista/fotografo che ha pubblicato diversi libri sul cinema e sulla musica. Di questo libro esiste anche una versione da collezione con copertina rigida, io mi sono limitato (per esigenze di budget) all'edizione con quella cartonata standard. E' un vero piacere sfogliare queste pagine e ammirare le stupende immagini riprodotte in formato maxi e con una buona qualità di stampa. Si parte con i primi piani dei componenti del gruppo nel 1966 con poche note biografiche per ognuno per poi proseguire con una nutrita serie di scatti della Syd-era, alcuni già visti altri nuovi. Poi si arriva a Gilmour e ad alcune inedite immagini di Hyde Park del '68 con Roy Harper sul palco. Sempre proseguendo troviamo alcuni scatti del '71 nei giardini dell'abbazia di Royaumont con l'attrice/regista francese Jeanne Moreau e anche del concerto tenuto nella stessa abbazia e di cui sono recentemente usciti fuori i filmati fatti dalla TV francese. A conferma del loro forte status di privacy gli scatti che seguono il periodo dark side sono prevalentemente tratti dagli spettacoli dal vivo, alcuni sono molto scuri, ma il grande formato permette una buona visione delle immagini. Si parte dal Rainbow '73, si passa attraverso Knebworth '75 e Animals Tour, per finire con gli show di The Wall all'Earls Court dell'80/81. Il periodo post-Waters riporta di nuovo qualche foto promozionale dei 3 superstiti, più alcuni scatti tratti dagli show del periodo 87-94 (molto belle le foto del palco intero dal Division Bell Tour). L'epilogo del libro è una serie di foto tratte dal Live 8 con abbraccio finale (che è sempre l'immagine più commovente), dall'introduzione nella hall of fame del 2005, della presentazione del dvd di Pulse e, per chiudere, la casa di Syd Barrett a Cambridge con una mazzo di fiori davanti al cancello del luglio 2006. Un libro a mio parere interessante per l'originalità e per i documenti visivi storici che contiene, consigliato avviamente solo ai maniaci come me che goiscono come un bambino a Natale quando escono queste novità. Renzo Drebertelli |