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Quattro “Chiacchere” Sui Pink Floyd
Bene, onestamente non saprei da dove iniziare a scrivere… Si! La pubblicazione del cd di Barrett / Gilmour che dovremmo acquistare per la nostra collezione. Adesso grido BASTA! Rimasterizzare il solito per riproporlo con una nuova copertina ed acquistare su ITunes una versione di un brano inedito, ma questa non è una bella operazione commerciale? Vorrei chiedere al Sir Gilmour del perché di tutto questo… non mi venga a dire per ricordare il buon amico Syd! Non ci credo minimamente! Lo so sono parecchio arrabbiato ma pensateci bene un attimo e lo diverrete anche voi… An Introduction To Syd Barrett (EMI ottobre 2010) Brani: 1. Arnold Layne - Pink Floyd 2. See Emily Play - Pink Floyd 3. Apples And Oranges [stereo version] - Pink Floyd 4. Matilda Mother [2010 mix] - Pink Floyd 5. Chapter 24 - Pink Floyd 6. Bike - Pink Floyd 7. Terrapin 8. Love You 9. Dark Globe 10. Here I Go [2010 remix] 11. Octopus [2010 mix] 12. She Took A Long Cool Look [2010 mix] 13. If It's In You 14. Baby Lemonade 15. Dominoes [2010 mix] 16. Gigolo Aunt 17. Effervescing Elephant 18. Bob Dylan Blues Come tutti ben sapete è partito il mega tour di Waters che arriverà in Italia nel mese di aprile 2011 al Filaforum di Assago (MI). Non sto qui a riportare la spettacolarità del concerto, d'altronde c’era da aspettarselo, ma mi viene da domandarmi perché Waters ha richiamato Gilmour per suonare a sorpresa in alcune serate solo Comfortably Numb? Ennesimo Mistero di Fatima… mica ci vogliono dire che hanno fatto amicizia? Che dopo tanto tempo hanno capito che si sono sbagliati a prendersi per le corna? Peggio sarebbe se la loro amicizia sia dettata dal fatto della scomparsa di Wright? E Mason che lancia l’idea di un nuovo gruppo targato Pink Floyd a tre? E nel frattempo i due capi tribù suonano assieme per una serata benefica a Kiddington nell'Oxfordshire in Inghilterra… Al chiarore delle cose penso che la più bella cosa che è stata detta sul loro conto sia quella ribadita in un intervista da Bob Geldof che la tenda sul sipario Pink Floyd e il loro relativo addio alle scene sia scesa con dignità al Live 8. Mentre scrivevo, sul sito http://music.fanpage.it/pink-floyd-possibile-reunion/ compariva questa notizia: “Il batterista dei Pink Floyd Nick Mason ha detto che ci sono discrete possibilità che la band si riunisca per fare alcuni concerti di beneficenza. In un’intervista a BBC News il musicista ha aggiunto che lui pensa che anche i compagni Roger Waters e David Gilmour siano favorevoli all’idea. “Penso che sarebbe un modo molto bello per una banda di muoversi armoniosamente verso la pensione, così facendo dimostreremo di essere bendisposti alla beneficenza piuttosto che ai soldi”, ha detto il batterista. “In un certo senso la cosa migliore sarebbe quella di fare una serie di spettacoli i cui proventi vadano a qualche ente benefico”. La band, qualche mese fa impegnata in una causa – poi vinta – con la EMI, ha suonato insieme al Live 8 ad Hyde Park a Londra nel 2005 insieme al tastierista Richard Wright, morto nel 2008, e Mason ha detto che crede che tutti i membri rimanenti “sperano che si ripeta il concerto del Live 8?. Ha aggiunto che secondo lui tutti e tre attualmente “ragionano a quattrocchi” sulla questione.” Luciano Cassulo |
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Reunion Si/No
Ultimamente sono nuovamente uscite voci su una possibile reunion dei Pink Floyd, voci che sembrano fondate, in quanto a parlare è lo stesso Nick Mason. Da quanto riportato non si parlerebbe di un nuovo lavoro in studio e un successivo tour, ma soltanto di una o poche date a scopo benefico. Ognuno di noi ha il diritto di esprimere la propria opinione in merito, ricordando un paio di punti fondamentali, tra cui la morte di Richard Wright (oltre quella di Syd Barrett) e la successiva dichiarazione dello stesso Mason che riteneva ormai defunta ogni reunion con la scomparsa dell’amico Richard. Mi sembra strano che Waters, che aveva definito i Pink Floyd morti e sepolti già nell’83, e Gilmour, abbiano intenzione di rimettersi su un palco a giocare ai vecchi amici ritrovati. Preferirei ricordare come reunion il Live8 del 2005, forse sarebbe meglio! Fabrizio Taricco |
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Chi Non Muore Si Ri...Suona!
Brutta, questa frase, piena di torbidi significati, ma e' l'unica che mi e' venuta in mente dopo la notizia della possibilita' di una reunion dei Pink Floyd. Lascio ad altre persone i facili entusiasmi del tipo "che bello", "finalmente" o "bravi, bene... TRIS !"per addentrarmi in piu oscure elucubrazioni. Ma dico, c'era bisogno di aspettare 27 anni e la morte di Richard per decidersi (in questo contesto non cito Barrett perche' tanto non si sarebbe "riunito" comunque) ? Dicono che diventando anziani si diventa piu buoni, piu comprensivi, quindi e' per questo che finalmente David ci ha rispensato ? O forse per soldi ? Beh, no, questo no di sicuro dato che e' quello che ha sempre asserito. Non e' mai stata una questione di soldi, per lui.... Allora cosa e' ? Rimorso ? Noia ? Sicuramente la vera ragione non la sapremo mai. Noi fans dovremo "accontentarci" (e scusate se poco) di rivedere i nostri beniamini dal vivo prima che diventino per sempre leggenda. A caro prezzo. Lucilio Batini |
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Reunion Si – Reunion No
Ancora una volta il tam-tam della reunion risorge grazie ad una recente dichiarazione di Nick (che effettivamente non aggiunge niente di nuovo) riguardo i rapporti tra i superstiti e soprattutto tra i 2 nemici/amici per eccellenza. Potrebbe accadere un evento come la scorsa estate in cui potrebbe aggregarsi anche il batterista ma niente di più, la parola “Fine” è stata scritta il 2 luglio 2005, ci siamo emozionati e commossi tutti, ora tutto con tutto quello che può succedere sarebbe sicuramente diverso. Non mi aspetto più grandi progetti, e meglio vivere dei ricordi. E poi si sa che mr. Mason è conosciuto anche per il suo humor, non è che si sta divertendo un po' con queste dichiarazioni? Renzo Drebertelli |
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Pink Floyd: All Together Now?
Se pensiamo al concerto del 10 luglio scorso , nemmeno parecchi mesi fa, mi sa che siamo rimasti tutti positivamente impressionati, molto. Adesso, con la recente dichiarazione di Nick Mason (guarda i links di Fabrizio sui Pink Floyd che ritornano insieme), ne sto sentendo di tutti i colori e giustamente! Onestamente nemmeno io faccio i salti di gioia caso mai i tre superstiti dovessero veramente tornare ad essere un gruppo perché ormai (e purtroppo) senza Rick Wright non ha piú senso. Waters, Gilmour e Mason hanno avuto in passato diverse occasioni per pensare ad una reunion, non l'hanno fatto, peccato! Non é mai troppo tardi? OK, ognuno é libero di agire come vuole, che Gilmour e Waters facessero pure come hanno fatto gli Eagles, ma anche i fans piú ciechi come noi hanno la libertá di NON approvare. Magari faranno veramente solo qualche concerto per beneficenza, chissá. Noi staremo a vedere, per ora abbiamo i concerti europei di Waters che ci aspettano e ci aspettiamo in futuro almeno un minimo di dignitá... Giulia Di Nardo-Spies |
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An Introduction To Syd Barrett
É uscita ad Ottobre 2010 la nuova antologia di SYD BARRETT (EMI / Harvest 5099990773624 ) prodotta da David Gilmour. Per chi non possiede i CD precedenti di Syd Barrett, l'album in questione é certamente un'ottima scelta, addirittura una scaletta di brani che parte dai suoi pezzi migliori composti per i Pink Floyd , da Arnold Layne fino a Bike, si prosegue con la sua breve ma intensa carriera da solista, da Terrapin fino a Bob Dylan Blues, ultimo brano del CD ed unico inedito su vinile. Gilmour riconferma le sue idee sulla scelta dei brani omettendo Vegetable Man e sicuramente altri tesori abbandonati. E dopo un'ora abbondante di musica si puó inoltre scaricare l'extra dowload Rhamadan (su http://www.usandthem.de/pinkfloyd/page2/www.sydbarrett.com/bonus , tenendo inserito il CD nel computer) il brano strumentale poco conosciuto dal grande pubblico e prodotto da Peter Jenner (durata: 20 minuti scarsi). Si dice che ad accompagnare Syd per Rhamadan ci fosse il mitico Steve Peregrine Took (T-Rex) alle congas ...Oltre a questa versione risalente al maggio1968 esiste una registrazione successiva del brano strumentale (1969) prodotta da Malcom Jones. Tra tutti i brani, remixati o meno, preferisco ascoltare Matilda Mother (Barrett / Belloc), che suona alla grande rispetto alle versioni precendenti! Si potrebbe dire che questo CD, dal punto di vista musicale, a parte mix e remix, non ha quasi nulla di nuovo, peró se si considera il titolo stesso e che vuole essere un'antologia dell'artista, allora tanto di cappello a Gilmour. Dal punto di vista grafico é assolutamente impeccabile, anche se ormai siamo abituati allo stile dello Storm Thorgerson degli ultimi 20 anni.. I testi sono curatissimi, quasi definitivi, visto che non sono mai stati ufficialmente riprodotti, visionati dallo stesso Gilmour e da Rob Chapman, l'autore di A Very Irregular Head. Tutto sommato, ritengo la pubblicazione di questa antologia un punto di luce nella discografia del Diamante Pazzo. Giulia Di Nardo-Spies |
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Roger Back In Action
Da circa un mese è partito il tour americano di Roger Waters con l'intera riproposizione dell'opera rock “THE WALL”, una marea di date che proseguirà nel 2011 in tutto il mondo e che sembra ancora allungarsi di giorno in giorno.Un evento insperato anche solo 15 anni fa quando il bassista latitava nel suo ritiro artistico, poi ad un certo punto ha ripreso l'energia e l'ottimismo per tornare ad esibirsi in pubblico e, sebbene non avesse nessun album nuovo da promuovere, il consenso e la risposta dei fans è stata molto positiva, così il vecchio Pink è tornato a riempire le arene dopo il modesto successo del KAOS tour dell'87. Il nuovo decennio ci ha portato un nuovo Waters, molto sereno e aperto verso il pubblico, non più paranoie e spettacoli deliranti, ma solo la voglia di riproporre i suoi classici senza tempo e mostrare alle nuove generazioni di che stoffa era fatto il suo vecchio gruppo. Dal 1999 al 2007 il bassista si è imbarcato in ben 5 tour di cui 3 mondiali, una quantità di date spaventosa ma che ha permesso a noi “giovani” di fare un'overdose di concerti e respirare quell'alito degli spettacoli che hanno imperversato negli anni '70 con i suoi vecchi compagni. Dopo Ca-ira e il Dark Side tour mai mi sarei più aspettato di leggere la news del nuovo tour, ma questa volta la notizia ha un sapore diverso, perchè lo spettacolo non sarà una carrellata di successi ma la riproposizione dell'opera rock per eccellenza, il punto più alto della sua carriera, il disco e lo spettacolo che sono la somma di tutto quello che è avvenuto nella storia dei Floyd. Come tutti sanno gli spettacoli che si tennero 30 anni fa furono pochi e non permise un lungo tour, principalmente per difficoltà dovute alla logistica nel trasporto di una così imponente scenografia e soprattutto alle peripezie interne al gruppo che era giunto alla rottura definitiva. I filmati, non ufficiali per ora, che testimoniarono le esibizioni live, ci hanno trasmesso la sensazionalità di questo spettacolo. Ricordo che vidi alcuni spezzoni di questi filmati in televisione durante la promozione dell'uscita di “The final cut” e mi immaginavo tra quel pubblico che assisteva rapito a qualcosa di unico. Ebbene la mia pazienza è stata premiata, il prossimo aprile potrò essere seduto lì davanti , lo so non sarà come nel 1980/81 ma la musica, le immagini, i pupazzi e il muro saranno gli stessi e soprattutto ci sarà Mr. Pink anche se brizzolato e senza la maglietta “1” ma che ci farà ancora battere il cuore. Renzo Drebertelli |
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Roger Waters Precision Bass
In occasione del tour di The Wall la Fender presenta il nuovo “Roger Waters Precision Bass”. Il basso è la riproduzione di quello usato da Roger al Live8, ecco alcune specifiche: corpo in ontano, manico in acero, tastiera in acero con raggio di curvatura da 9,5”, 20 tasti medium jumbo, pickup Seymour Duncan Basslines SPB-3 Quarter-Pound split-coil Precision Bass, controlli neri (volume e tono), capotasto in ottone, ponte e attacchi per tracolla neri, meccaniche vintage style ’70s Fender cromati, placca manico con “F” stampata e per finire deluxe gig bag. A differenza di molti modelli Signature, non presenta la riproduzione di graffi e usure varie dello strumento originale. Grazie anche a questa caratteristica, per nulla rimpianta da molti, il prezzo risulta accessibile 908,50€ di listino e potrebbe diventare un nuovo oggetto da collezione per ogni fan, anche se non musicista, di Waters! Fabrizio Taricco |
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Non Solo Dischi
Il collezionismo di edizioni Giapponesi non comprende solo dischi (digitali o vinilici che siano) ma, perche' no, anche le edizioni cartacee. Iniziamo quindi dai Tour Program : Sicuramente il piu raro e' la partecipazione al festival di Hakone nel 71, in formato A4, di cui pero' non posso mostrarvi la foto. Stessa cosa per un tour programme del 72 dalla forma inusuale : infatti trattasi di un libretto alto come un A4 ma diviso a meta' per il lato lungo. Venendo a tempi piu recenti, abbiamo : Il program per il tour di Momentary, formato A4 (o poco piu grande): http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/pfjapanprog1988front.jpg http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/pfjapanprog1988promofront.jpg Il Tour program di Knebworth, in formato LP: http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/vaukprogknebworthfront.jpg Il Tour program di Roland Petit, formato A4: http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/petitjapanprog2001front.jpg Esiste anche un libro promozionale con disegni molto belli che narra la storia dei Pink Floyd dal 1967 al 1988, in formato LP : http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/pfjapansonypromobookfront.jpg Un libretto del 1994 con la discografia Sony, in formato CD: http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/pfjapansonycataloguefront.jpg Passiamo ora ai Movie Program, ovvero dei libretti con foto e trama dei film, tutti in formato A4 tranne dove specificato : More: http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/pfjapanmovieprogmorefront.jpg The Body: http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/vajapanmovieprogthebodyfront.jpg Di Zabriskie Point ne esistono 2, uno in formato A4 ed uno formato LP: http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/vajapanmovieprogzabriskiefront.jpg http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/vajapanmoviebookzabriskiefront.jpg La Marge (chi non sapesse di cosa si tratta, si riveda il mio articolo sui LaserDisc): http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/vajapanmovieproglamargefront.jpg The Wall: http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/pfjapanmovieprogthewallfront.jpg When The wind blows: http://www.batini.com/pinkfloydjapanprogram/vajapanmovieprogwhenwindfront.jpg Per finire esiste anche un booklet di 2 pagine per Legend 1900. Se avessi dimenticato qualcosa, vi prego cortesemente di farmelo sapere. Lucilio Batini |
Altre Pubblicazioni In Vinile
Luciano Cassulo |
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Immagini Inedite Dal Tour Di Animals Del 77
Un amico floydiano Carmelo Pulvirenti ha deciso di rispolverare delle vecchie diapositive dalla soffitta e magicamente sono venute alla luce una serie di scatti fantastici presi da due concerti del tour '77 ai quali Carmelo ha avuto la fortuna di assistere. Così grazie alla rete e al suo sito http://www.comandantekanta.com/, che merita di essere visitato non solo per le foto dei Floyd, il nostro amico ha messo a disposizione di noi fan famelici questi scatti favolosi e inediti. Le date cui si riferiscono gli scatti sono quelle del 3 febbraio 1977 all Hallenstadium di Zurigo e del 27 febbraio 1977 all'Olimpia Hall di Monaco. Nella sezione dedicata, oltre a visionare le immagini è pure possibile immergersi nell'atmosfera di quei giorni grazie all'appassionato racconto del protagonista che ha una memoria storica molto buona e abbonda nei dettagli e nelle vicende legate a quella avventura che ha fatto venire invidia a molti. Grazie Carmelo, le immagini che ci hai regalato dimostrano il tuo spirito da vero fan che condivide i suoi tesori con tutti. L'autore raccomanda solamente di citare il sito e avvertirlo nel caso vengano utilizzate le immagini. Si ringrazia inoltre Stafano Tarquini che ha scovato l'amico Carmelo e convinto a pubblicare la sue foto regalandoci così un altro prezioso tesoro. Eccovi un assaggio di quello che vi aspetta. Renzo Drebertelli |
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The Lunatics - Pink Floyd Collectors Club
Il 2 ottobre 2010, a Milano, si é svolto il PINK FLOY DAY, una giornata da trascorrere negli spazi della Fabbrica del Vapore, interamente dedicata ai Pink Floyd, alla loro musica ed alle loro immagini, ...dalle ore 15:30 si é potuta ammirare la Terza Esposizione di Vinili rari da collezione curata dai "THE LUNATICS", Pink Floyd Collectors Club, il nostro gruppo di collezionisti del vinile dei Floyd. I visitatori hanno potuto ammirare vinili introvabili e rari, in grado di far sognare ogni appassionato floydiano.Un amico floydiano Carmelo Pulvirenti ha deciso di rispolverare delle vecchie diapositive dalla soffitta e magicamente sono venute alla luce una serie di scatti fantastici presi da due concerti del tour '77 ai quali Carmelo ha avuto la fortuna di assistere. Così grazie alla rete e al suo sito http://www.comandantekanta.com/, che merita di essere visitato non solo per le foto dei Floyd, il nostro amico ha messo a disposizione di noi fan famelici questi scatti favolosi e inediti. Le date cui si riferiscono gli scatti sono quelle del 3 febbraio 1977 all Hallenstadium di Zurigo e del 27 febbraio 1977 all'Olimpia Hall di Monaco. Nella sezione dedicata, oltre a visionare le immagini è pure possibile immergersi nell'atmosfera di quei giorni grazie all'appassionato racconto del protagonista che ha una memoria storica molto buona e abbonda nei dettagli e nelle vicende legate a quella avventura che ha fatto venire invidia a molti. Grazie Carmelo, le immagini che ci hai regalato dimostrano il tuo spirito da vero fan che condivide i suoi tesori con tutti. L'autore raccomanda solamente di citare il sito e avvertirlo nel caso vengano utilizzate le immagini. Si ringrazia inoltre Stafano Tarquini che ha scovato l'amico Carmelo e convinto a pubblicare la sue foto regalandoci così un altro prezioso tesoro. Eccovi un assaggio di quello che vi aspetta. Stefano Tarquini |
