Redazionale

Iniziamo con la prima pubblicazione di questo 2011, e a pochi mesi dalle fatidiche date del “The Wall Live” di Waters, con la notizia che lo stesso farà ritorno al Fila Forum di Assago il 6 e 7 di luglio con due date a conclusione del tour europeo. Logicamente sono già partite le corse per accaparrarsi i biglietti per questo ritorno di Waters e con la speranza che almeno nella prima data si possa ammirare una “Comfortably Numb” con Gilmour alla chitarra.
Nel frattempo che il mitico bassista arrivi il 1, 2, 4 e 5 aprile, noi della redazione di Us And Them vogliamo fare i nostri migliori auguri di buon compleanno a Nick Mason.

Luciano Cassulo


 
Gerald Scarfe - The Making Of The Wall - Foreward By Roger Waters

Ennesima uscita cartacea riguardante i Nostri, ma questa volta l'autore è eccellente, infatti si tratta di Gerald Scarfe, ovvero l'autore della parte grafica del progetto THE WALL, nonché delle epiche animazioni del film omonimo. Per cavalcare l'onda del trentennale del disco e del tour celebrativo che Roger Waters sta portando in giro per il mondo, in buon vecchio Gerry ha pensato bene di riaprire i cassetti e rispolverare i ricordi. Sono così venute fuori fotografie, bozze, aneddoti e quant'altro, tanto che il tutto è stato condensato in un succoso volume di 256 pagine. E come se non bastasse il celebre cartoonist ha coinvolto in questo progetto proprio i 3 Floyd superstiti e Alan Parker per la sezione dedicata al film. Scarfe conosce il gruppo tramite Nick Mason nel lontano 1973 e inizia a collaborare con loro nel 1975 disegnando il celebre “Comic Tour Book” in cui ogni membro del gruppo viene coinvolto in una storia diversa e creando il filmato di animazione usato durante Welcome To The Machine nei concerti (animazione che sarà ripresa anche nei concerti del periodo 87-89 e in parte anche nei tour solisti di Waters) in cui appaiono già diverse caratterizzazioni che torneranno con il muro. Nel 1979, rotto il rapporto con Thorgerson, Waters affida a Scarfe il compito di dare un aspetto visivo al concept album che sta registrando con il gruppo. Nascono così The Teacher, Mother, Wife, Pink, The Doctor, The Judge, ovvero i personaggi chiave dell'opera.. Sfogliando le pagine di questo volume ci passano davanti tutti i processi di lavorazione che hanno portato alla creazione di queste grottesche figure. Segue poi la sezione dedicata al film omonimo in cui le animazioni ebbero una parte importante, ma che portò anche ai ben noti scontri con il regista Alan Parker.
In seguito Scarfe ha ancora collaborato con Roger per il tour di Prons and Cons dell'84 e per The Wall in Berlin '90..... Infine lo scorso anno ha ripreso in mano tutto per il The Wall World Tour 2010/2011 in cui ha dato una “ripassata” ai personaggi e alle nuove animazioni computerizzate degli show. Insomma un ricco volume con intere pagine da visionare, e con diverse foto inedite dell'epoca, acquisto consigliato!

Renzo Drebertelli



 
Top 8 Collezionismo : La Storia

Per questo numero voglio provare a scrivere la storia degli 8 pezzi da collezione piu rari, anzi no, piú CARI da me pagati.Ognuno di questi pezzi, oltre che un prezzo, ha una storia o un aneddoto sul suo ritrovamento che potra' farvi ridere o pensare.Ovviamente per diversi motivi non vi parlero' di prezzi, ma posso assicurarvi che per i primi due, "il foglietto viola" non e' stato sufficiente.
Partiamo quindi con la classifica :

1) PINK FLOYD - Echoes - A history of Pink Floyd (BBC) - 6x CD
Questo e' in realta' un set di SEI cd, stampato dalla BBC per le sue filiali sparse in tutto il mondo con interviste e brani tratti dai vari dischi dei Pink Floyd. La rarita' di questo set di cd dipende dal fato che subito dopo la sua emissione, la BBC ha dovuto ritirarlo per problemi di copyright. Molto probabilmente era andata in conflitto con la versione americana, edita dalla Westwood one, il cui valore e' nettamente inferiore. La cosa particolare di questo articolo e' che e' l'unico cha abbia mai pagato a rate. Infatti mi fu venduto da un altro fan, Chris, che ai tempi pretendeva il pagamento in dollari, ed io ogni mese gliene inviavo un pó fino al pagamento di tutta la cifra. Solo allora me lo spedi'.
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2) PINK FLOYD - The wall - MFSL Longbox Sigillato - 2x CD
Stiamo parlando di The Wall su foglia d'oro edito dalla Original master recording, in edizione "longbox" sigillato (esiste anche in verione con slipcase). Come tutte le edizioni della OMR e' un "must" in termini di alta fedelta' sonora. In teoria non meriterebbe il secondo posto in classifica, sennonche', il venditore americano, probabilemte per paura delle poste italiane, me lo spedi' assicurato per un valore superiore a quello pagato (che era giá comunque alto). Ovviamente, appena arrivato in Italia, la dogana penso' bene di calcolare il dazio e l'iva sull'importo dichiarato, facendo cosí salire il prezzo da me pagato in seconda posizione. Grazie, Italia !
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3) PINK FLOYD - Fate of Circle - Japan Promo Only - 2x CD
Forse il cd promozionale giapponese piu raro e piu' ambito.Uscito in concomitanza con l'uscita di Pulse, e' una raccolta su 2 cd dei brani piu famosi dei Pink Floyd (CD1) e dei componenti solisti (CD2) Probabilmente questa raccolta poteva essere una ottima candidata ad uscita ufficiale, sicuramente meglio di Echoes
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4) PINK FLOYD - Atom Heart Mother - Japan LP Promo Red
Il mio primo "promo rosso" giapponese: dopo anni di onorata carriera in supporti digitali, ho deciso di ricominciare con i vinili, limitatamente alle edizioni giapponesi. Le edizioni in vinile rosso sono giá di per se' rare, quelle poi anche promozionali (con etichetta bianca) sono addirittura introvabili. Con una grossa botta di fortuna sono risucito a procurarmela lo stesso.
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5) PINK FLOYD - Not Now John - Japan 45 Promo Only
Versione PROMOZIONALE di NNJ: in giappone esistono 2 tipi di dischi promo : I "samples" che sono in realta' dei dischi ufficali con stampato in lingua giapponese "non per la vendita" sull'etichetta ed i "promo" che sono edizioni con brani e/o copertina e/o etichetta compleatamente diversi dall'ufficiale. Questo e' appunto uno di quei casi. Il lato "B" contiene un brano diverso, l'etichetta e' bianca e la copertina totalmente differente.
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6) *FILM - More - Japan LaserDisc
Per chi non sapesse ancora cosa erano i LaserDisc, possiamo definirli i papa' dei DVD: sono film analogici (come le VHS) registrati su supporti digitali (come i DVD) Quindi la qualita' si interpone tra le VHS e i DVD. I giapponesi su questo supporto hanno stampato di tutto, tutto quello che in Europa finiva solo su VHS. Ecco quindi il film MORE in lingua originale francese con sottotitoli in giapponese (!) Quello che invece non sono mai riuscito a trovare e' La Vallee, di cui "sospetto" l'esistenza anche se non l'ho mai visto. Questo LD (More) e' finito in classifica perche' lo pagai uno sproposito da Chris (ero ancora agli inizi e non avevo ancora i miei contatti in giappone) praticamente tre volte tanto il valore odierno...

7) PINK FLOYD - Let there be more Light - Japan 45 Red
Secondo 45 dei Pink Floyd giapponese in vinile rosso (il primo, See Emily Play, se l'avessi, sarebbe di sicuro primo in classifica, e di fogli viola ne serivrebbe una mazzetta...) ma purtroppo NON promzionale. Anche cosi e' comunque un bel pezzo da avere e di sicuro non qualcosa che si vede in giro tutti i giorni.
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8) PINK FLOYD - Oh by the Way - Japan BOX - 16x CD
Ultimo di questa mini classifica e' un aricolo piuttosto recente il cui prezzo e' dato non dalla sua rarita', ma dalla quantita' di cd che contiene. Un bel BOX contenente tutti i cd dei PF in formato mini LP, giapponese e sigillato.
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Termino qui questa mini classifica per non scadere poi nel banale, sottolienando che questa classifica e' basata sui prezzi pagati e non sulla rarita'.
Infatti a volte mi e' capitato di pagare poco dei pezzi rari e a volte molto di piú pezzi meno rari solo per la "fretta" di averli (vedi punto 6).
Una raccomandazione agli altri collezionisti che posso dare e' di non aver mai fretta di acquisire un pezzo sopratutto quando e' la prima volta che appare su ebay.
Molte volte che un pezzo viene venduto molto alto su eBay, la settimana dopo riappare da qualche altro venditore che vendendo il prezzo raggiunto si decide a mettelo in vendita.
Di solito la seconda volta il prezzo finale e' nettamente inferiore, e cosí via.

Lucilio Batini



 
Scoperto Nuovo Video - Knebworth 1975

Verso la fine dello scorso anno è spuntato in rete un nuovo “piccolo regalo” per noi fans, si tratta di un video di 5 minuti con il reportage del festival di Knebworth del 1975 in cui i Floyd fecero da headliner presentando per la prima volta in Inghilterra il nuovo album Wish You Were Here.
Il reportage mostra orde di giovani hippy in viaggio verso la località del festival e l'atmosfera che si veniva a creare durante quegli eventi. <>A circa metà del filmato si vede in lontananza il mega-palco e successivamente Mason in azione, poi un po' per volta vengono ripresi tutti e 4 i membri del gruppo mentre stanno suonando Raving and Drooling (poi diventata Sheep).
La qualità del filmato è ottima, c'è da sperare che arrivino ancora sorprese come questa. Ecco alcuni fotogrammi e il link per visionarlo su Youtube : http://www.youtube.com/watch?v=5FX7vwwOQ4Q

Renzo Drebertelli









 
Steeplejack - Intervista Esclusiva A Maurizio Curadi

Gli Steeplejack sono uno dei gruppi legati alla neo-psichedelia italiana degli anni Ottanta . Il trio, formato da Maurizio Curadi (voce, chitarre), Elio Gavarini (percussioni) ed Alessandro Tellini (basso) sta per pubblicare un doppio CD antologico che contiene una versione di "Opel"... Maurizio Curadi, oltre ad essere figura leggendaria della scena psichedelica italiana, é assolutamente uno dei piú genuini e rari esperti per quanto riguarda Syd Barrett. Seguo entusiasta la loro musica da sempre, e penso che essendo cosí individuale il loro stile musicale alla fine risulta difficile da definire.
Per maggiori informazioni sul gruppo e le loro pubblicazioni visitate http://www.steeplejack.it/ Maurizio Curadi rivela in esclusiva per noi di Us And Them anticipazioni sulla loro nuova antologia e ci parla naturalmente di Syd Barrett!

- Gli Steeplejack hanno ripreso la loro attivitá nel 1999. Ci sono sostanziali differenze dalla musica che suonavate negli anni Ottanta?
MC - No. Credo che dopo gli anni silenziosi della sospensione delle attività - dal 92 al 99 - abbiamo suonato per ricollegarci alle origini. Credo di fare come le trote, risalire la corrente per andare alla fonte. Guardare indietro per andare avanti è OK! Ma quando io ed Elio Gavarini abbiamo ripreso a suonare, avevamo sabbia nelle mani e indifferenza attorno. Si è trovata maggiore stabilità da quando è passato al basso Alessandro Tellini , un nostro amico che aveva già collaborato con la band nell'87.

- Pensi che oggi sia piú facile per un artista far circolare la propria musica "grazie" all'avvento di internet ?
MC - Sì, certo. Anche se c'è così tanto che sembra che ci sia poco.

- Qual é l'attuale situazione della psichedelia in Italia?
MC - C'è mai stata? Voglio dire... penso che gli Steeplejack siano sempre stati un pò delle mosche bianche. Outsiders. Ci hanno sempre detti psichedelici, e ci sono stati molti anni in cui ho rifiutato questo termine. Adesso lo accetto con spirito sapendo che si usa questa parola solo per riferirsi a un genere di prodotto contenente certi clichè. Insomma, rottami. Per me è qualcosa di diverso. Preferisco più pensare agli Steeplejack come qualcosa di visionario.

- Il pubblico che viene ai vostri concerti é rimasto in linea di massima quello degli anni Ottanta?
MC - No. Voglio dire, per fortuna! Ci sono anche un sacco di ragazzi molto giovani che sono molto colpiti dai nostri suoni e dal nostro approccio dal vivo. Sempre in bilico fra la struttura e l'astrazione...Le cose che scrivo forniscono pretesti per l'improvvisazione collettiva di gruppo. C'è sempre la sensazione di camminare sul filo...C'è gente che rimane a bocca aperta. Come dire, il senso di sorpresa. E questo è molto OK. Naturalmente ci sono anche vecchi amici che ci hanno sempre sostenuto, come Dome La Muerte (ex Not Moving, ora con i Diggers) e Federico Guglielmi, e anche questo è molto OK. Non mi importa molto del passato, tanto ci conoscevano in pochi. Recentemente Roberto Calabrò ci ha inserito nel suo libro Eighties Colours, sulla cosiddetta scena italiana di quel periodo. Io penso a Steeplejack come un gruppo attuale, quello che facciamo adesso lo stiamo facendo ora. E poi siamo cresciuti musicalmente, suoniamo meglio adesso.

- Il vostro mini CD "Six Fishes..." é un piccolo capolavoro, nonostante contenga sei versioni cover registrate in fretta. Potresti dire quando e perché é nata l'idea di pubblicare questo omaggio a sei grandi artisti e se c'é un filo che li accomuna?
MC - E' stato un semplice divertimento, versioni che ci capitava di suonare mentre provavamo nostro materiale originale nuovo, e che spesso suoniamo dal vivo. In particolare Kandy Korn della Magic Band di Beefheart, e Octopus di Barrett sono due composizioni fantastiche, che tanto mi hanno dato nel tempo, e quindi ho sempre desiderato suonarle con gli Steeplejack. Forse se c'è un filo che accomuna questi due musicisti, è l'approccio pittorico. Erano entrambi pittori. E anche io ho sempre sognato di dipingere suoni.

- Quando sei venuto a contatto con la musica di Syd Barrett?
MC - Da sempre!!! Fra i primissimi dischi che comprai a 12 anni, quindi verso il '75, sono stati il primo di Elvis, con Scotty Moore alla chitarra, e subito dopo The Piper at the Gates of Dawn. Hanno aperto delle porte in me, a un livello profondo. Guardavo i solchi lucidi che giravano, giravano...Mi misi a studiarlo. Conosco a fondo il repertorio di Barrett, lo suonavo fin da ragazzino. Sapeva stare in equilibrio fra armonia e dissonanza, una cosa molto rara nel pop. Sono stato subito colpito anche dall'organo del grande Richard Wright, dal suo senso armonico arcano. Un maestro. Quei suoni folli hanno dilatato tutti i pomeriggi della mia prima adolescenza. E' una lunga lunga storia.

- Quale brano di Syd Barrett preferite suonare dal vivo?
MC - facciamo Octopus, che subisce un trattamento di jam astratta alla nostra maniera nella parte centrale... A volte suoniamo anche Gigolo Aunt. Nel periodo 88-91 dal vivo, come showstopper, ero solito fare Opel, da solo. Elio a volte si univa sul finale con i piatti....un mare di echi. Credo di essere stato uno dei primi in Italia a proporre Barrett. Nel 1991 scrissi una versione di "Dominoes" in italiano. La facevamo live, suonava molto bene. La feci anche perchè i suoi testi i sono stati sempre tradotti in modo orrendo. Voglio dire, sembravano volere dare l'effetto di un delirio insensato anche quando c'erano immagini e sensazioni molto nette. Tempo dopo feci anche "No Good Trying", che italiano si chiama "Non Serve a Niente."..Negli anni ho tradotto una dozzina di canzoni di Barrett, e magari un giorno verranno pubblicate, chissà.. Sarebbe un buon motivo per cantare qualcosa in italiano, no?

- Puoi farci qualche anticipazione sul vostro prossimo doppio CD antologico?
MC - Si chiama "No-one's Land", e si focalizza sul periodo 1986-1989. Prende il titolo da un nostro cavallo di battaglia che suoniamo sempre. Esce per la Spit/Fire, una label della Goodfellas. Hanno una buona distribuzione. Il primo disco contiene, per la prima volta su CD, "Serena Maboose" e "Pow Wow", che uscirono su vinile per la Electric Eye nell'87-88. Sono stati rimasterizzati e ripristinati dai master originali analogici. Così adesso tutti li possono sentire bene senza dovere andare a scovare i vecchi vinili a prezzi assurdi!
Il secondo disco è stupendo, include materiale di studio inedito, fra cui una take di "Opel" di Barrett che registrammo nell'87, e una selezione di performance registrate dal vivo a Genova nel 1988. Era da molto tempo che volevo che uscisse un'antologia di questo tipo, che riunisse le prime cose degli Steeplejack assieme a degli inediti. Non è stato facile farlo, ma credo che sia venuto OK. Federico Guglielmi del Mucchio Selvaggio è stato decisivo nella supervisione artistica e nella stesura delle liner notes di questa produzione, e lo ringraziamo molto. A "No-one's Land" seguirà anche la pubblicazione del nostro nuovo disco. Penso che sia il migliore. Ha già un titolo: "Dream Market Radio".

- Cosa ne pensi del recente CD "An Introduction To Syd Barrett"?
MC - Bella grafica, bel packaging. Il disco vale secondo me per Mathilda Mother, una take esagerata!!!!!!!
Anche i remix di Dominoes e Octopus sono molto molto buoni (anche se io avrei fatto risaltare di più i soli di Syd, anche quelli di 2 note!). L'overdub di basso su Here I go la trovo un'operazione un pò inutile. Ma forse Gilmour ha voluto fare una cosa filologica, dato che nella session originale era previsto un basso... Bob Dylan Blues la conoscevamo giá, ma devo dire che é un altro classico, no? Ho poi scaricato Rhamadan. E devo dire che mi ha colpito molto. Grande. Un jam free, dove si sente tutta la passione di Syd per il grande jazz psichedelico tipo Coltrane e Sun Ra... Forse lo dovevano rimissare più attentamente (il basso in certi punti è un pò invadente), ma comunque è un'esperienza, mi ha tenuto con il fiato sospeso per 20 minuti e avrei voluto che non finisse più. Altro che materiale di scarto... Lo avrei messo sul disco al posto dei pezzi acustici. Noi lo sappiamo: Syd Barrett non era solo il bizzarro musicista pop che avrebbe fatto comodo a tutti, ma anche, forse soprattutto, un libero sperimentatore. Ne sono entusiasta....finalmente perlomeno la possiamo sentire!

Giulia Di Nardo-Spies







 
Smoke On The Water - The Metropolis Sessions

Ancora grazie a Jon Dee e al folto gruppo di super star del Rock, é stato pubblicato nel 2010 questa ricca ristampa (CD e DVD) del brano piú famoso dell'Hard-Rock: Smoke On The Water, registrato per la prima volta nel 1989 ( foto del primo CD singolo a destra) per sostenere il popolo dell'Armenia dopo il terremoto del 7 dicembre 1988. La pubblicazione in questione vuole celebrare il ventunesimo anniversario di questo straordinario progetto di beneficenza. Il CD contiene 4 versioni di Smoke On The Water: il remix di Wermut e Dee del 2010, la versione originale del 1989, la versione Radio Mix del 1990 e finalmente la versione con il grandioso Ian Gillan alla voce tratta dal documentario televisivo su Smoke On The Water del 1989. Il DVD contiene il documentario "The Making Of Smoke On The Water", il video promozionale e gli extra , dalla durata di circa 40 minuti . I partecipanti al supergruppo: David Gilmour, Brian May e Roger Taylor (Queen), Ian Gillan e Ritchie Blackmore (Deep Purple), Tony Iommi (Black Sabbath), Bruce Dickinson (Iron Maiden), Paul Rodgers, Alex Lifeson (Rush), Chris Squire (Yes), Geoff Beauchamp (Eighth Wonder), Geoff Downes (Asia), Keith Emerson (ELP), Bryan Adams. Vi ricordo che il primo ad essere invitato al progetto fu proprio David Gilmour! Come si fa a resistere a questo pezzo di storia dell'Hard Rock? Per ulteriori dettagli http://www.rockaidarmenia.com/

Giulia Di Nardo-Spies





 
Effervescent Elephants - From The End To The Beginning

Pubblicato alla fine del 2010 dalla Psych-Out (PO-CD002) , "From The End to The Beginning" dei grandi Effervescent Elephants é un CD che comprende i nastri piú significativi del gruppo. Il materiale pubblicato in questo album permette di ritrovare le atmosfere tipiche del periodo della neo-psichelelia degli anni Ottanta. I ritrovamenti venuti alla luce dai nastri in questione sono la conseguenza di un'altra ricerca di materiale per un CD nato dalla collaborazione degli Effervescent Elephants e Claudio Rocchi (probabile pubblicazione: primavera 2011).
"From The End to The Beginning" vuole essere, come suggerisce il titolo, un percorso cronologico al contrario anche per mettere in evidenza come le influenze musicali del gruppo sono mutate: nella seconda fase il gruppo si ispirava a gruppi quali Quicksilver Messenger Service e Jefferson Airpllane e nella prima fase a Syd Barrett. La formazine degli Elefanti é quella classica: Aldo Casciano (batteria), Vico Ellena (voce, chitarra, tastiere), Sergio Monti (basso), Lorenzo Proverbio (tastiere e chitarra) , Konrad Giolito (voce) e con la partecipazione di Domenico Salussolia (flauto e fisarmonica). Il brano che conclude il CD é una versione mono di Floyd Pink. Quanti ricordi ma per molti é un CD tutto da scoprire.

Giulia Di Nardo-Spies



 
News in Rete

Roger Waters aggiunte due date a luglio
http://www.mondomusicablog.com/2011/01/10/roger-waters-in-concerto-aggiunte-nuove-date-a-luglio-2011-a-milano/
http://www.onli.it/home_ssol.php?site=3&n=articles&category_id=138&article_id=134789&l=it
http://indiemusic.blogosfere.it/2011/01/rogers-waters-aggiunta-unaltra-data-a-luglio.html
http://www.melodicamente.com/2011/01/roger-waters-raddoppia-appuntamento-di-luglio-per-il-the-wall-tour/
http://musica.bloglive.it/the-wall-tour-2011-ad-aprile-in-italia-3306.html
http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=Roger+Waters%3A+caccia+ai+biglietti+per+The+wall+in+aprile+ad+Assago&idSezione=9274



Roger Waters filmerà i concerti di Londra (forse per un DVD)

http://www.soundsblog.it/post/12905/roger-waters-commemora-the-wall-in-tour-in-attesa-di-un-dvd-live
http://www.rockol.it/news-194177/Roger-Waters,-quest'anno-il-DVD-di-'The-wall'

Pink Floyd rinnovano contratto con la EMI
http://punto-informatico.it/3066206/PI/News/pink-floyd-quiete-dopo-etichetta.aspx
http://notiziario.calciomercato.it/2011/01/07/musica-pink-floyd-nel-2011-luscita-del-dvd-the-wall/
http://www.spettacolo.we-news.com/musica/news/5360-pace-tra-pink-floyd-ed-emi-nuovo-contratto-per-5-anni
http://www.newnotizie.it/2011/01/05/pink-floyd-finita-la-battaglia-legale-si-torna-in-casa-emi/
http://www.ilquotidianoitaliano.it/cultura-e-spettacoli/2011/01/news/pink-floyd-pace-fatta-con-la-emi-contratto-rinnovato-per-altri-5-anni-47976.html
http://www.italia-news.it/spettacolo-c7/musica-c43/pink-floyd--rinnovo-del-contratto-con-emi-54441.html
http://www.loudvision.it/musica-news-pink-floyd-contratto-di-altri-cinque-anni-con-la-emi--3969.html
http://www.adnkronos.com/IGN/News/Spettacolo/Musica-fra-Pink-Floyd-e-Emi-pace-fatta-contratto-rinnovato-per-5-anni_311495444234.html
http://www.rockol.it/news-194661/Pink-Floyd,-altri-cinque-anni-con-la-EMI

I dischi dei Pink Floyd potranno essere venduti in rete solo per intero (non singoli brani)
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/01/05/pink-floyd-niente-spezzatino/84872/
http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=20323&sz=2
http://musica.bloglive.it/i-pink-floyd-non-si-possono-fare-a-pezzi-2732.html

I dischi dei Pink Floyd non si vendono a pezzi!
http://www.rockol.it/news-189490/Pink-Floyd-contro-i-'singoli'-su-iTunes,-la-Corte-d'Appello-gli-dÃ-ragione
http://www.musiclink.it/dettaglio_v2.php?section=news_ultime&id=14993

Dario Antonetti e l'Inossidabile Orchestra Valsecchi dal vivo lo scorso novembre 2010
http://www.musiclinker.it/



In manette Charlie Gilmour
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=148259
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2010/12/12/visualizza_new.html_1670745159.html
http://www.iammepress.it/esteri-c4/londra--arrestato-il-figlio-di-david-gilmour-dei-pink-floyd-41479.html
http://www.rockol.it/news-188547/Londra,-arrestato-il-figlio-di-David-Gilmour
http://www.ilgiornale.it/esteri/il_figlio_leader_pink_floyd_finisce_carcere/13-12-2010/articolo-id=493190-page=0-comments=1
http://www.ilquotidianoitaliano.it/gallerie/2010/12/news/londra-arrestato-charlie-gilmour-figlio-del-leader-dei-pink-floyd-43209.html
http://www.ilquotidianoitaliano.it/gallerie/2010/12/news/londra-arrestato-charlie-gilmour-figlio-del-leader-dei-pink-floyd-43209.html
http://www.repubblica.it/esteri/2010/12/12/news/arrestato_david_gilmour-10112178/
http://www.ilgiornale.it/interni/sono_sempre_figli_papa_far_rivoluzione/11-12-2010/articolo-id=492766-page=0-comments=1
http://musica.excite.it/londra-il-figlio-di-david-gilmour-fa-il-vandalo-N59339.html



The ORB
http://www.rollingstonemagazine.it/musica/recensioni/metallic-spheres-an-introduction-to-syd-barrett/32277
http://musica.bloglive.it/the-orb-in-italia-a-marzo-con-metallic-spheres-2491.html

Un nuovo film su THE WALL?
http://cinema-tv.guidone.it/2010/11/30/la-musica-dei-pink-floyd-torna-sul-grande-schermo-annunciato-un-nuovo-film-su-“the-wallâ€/
http://www.musica10.it/in-programma-un-nuovo-film-su-the-wall-dei-pink-floyd-10405.html
http://www.zapster.it/news/The-Wall-dei-Pink-Floyd-torna-al-cinema/12379
http://www.giornalettismo.com/archives/99692/secondo-film-the-wall-pink-floyd/
http://www.cineblog.it/post/25737/another-brick-in-the-wall-il-capolavoro-dei-pink-floyd-diventa-un-film
http://www.cinezapping.com/2010/12/03/the-wall-dei-pink-floyd-di-nuovo-al-cinema/
http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16881&Itemid=29
http://www.alphabetcity.it/index.php/com/articolo/id/5537/la-musica-dei-pink-floyd-tornera-sul-grande-schermo
http://www.filmalcinema.com/recensione/another-brick-in-the-wall-dei-pink-floyd-diventa-un-film/
http://www.melodicamente.com/2010/12/i-pink-floyd-ritornano-al-cinema-con-the-wall/

Esposizione vinili a Torino 12 marzo 2011
http://digilander.libero.it/pinkside/torino_2011.htm
http://www.facebook.com/group.php?gid=82497501495
http://www.facebook.com/event.php?eid=157048541011258

Fabrizio Taricco