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The Wall Immersion Box Set
E così siamo arrivati alla conclusione della grande operazione discografica della EMI iniziata lo scorso 27 settembre 2011 e denominata “Why Pink Floyd?”. Lo trascorso 27 febbraio è stato pubblicato l’ultimo dei tre mega box contenenti materiale davvero interessante che ha fatto esultare dalla gioia tutti i fan della band.Stiamo parlando del “The Wall Immersion Box Set”, che ora andiamo ad analizzare. Nella scatola troviamo: le tre biglie con il disegno del muro ed il sacchetto per contenerle; i sottobicchieri; la sciarpa. Inoltre troviamo le tre buste: “Collectors’Cards” contiene le quattro carte numerate; “Memorabilia” accoglie la riproduzione del pass dellla data del 26 febbraio 1980 al Nassau Coliseum, e il biglietto del concerto del 14 febbraio 1981 a Dortmund Westfalenhalle; “Mark Fisher Cards” sei bellissime stampe in B/N le quali riproducono disegni e bozzetti del palco, dei pupazzi e della sala per concerti. Allegato anche un poster contenente i testi dei vari brani, che poi è lo stesso contenuto nel doppio lp uscito in contemporanea con il box! Una stampa a colori che raffigura il disegno la moglie disegnata da Scarfe. Infine i due libri fotografici, che dire belli, ma se avessero messo qualche immagine più rara… io ne sarei stato molto più felice! E per ultimo, il classico libretto dei credits dell’intera opera. Ma andiamo a vedere il contenuto dei sei CD: 1° e 2° CD - contengono le registrazioni di “The Wall” rimasterizzate appositamente per questo box nel 2011. 3° e 4° CD - contengono le registrazioni rimasterizzate, sempre nel 2011, di “Is There Anybody out There? The Wall Live 1980-81”. 5° e 6° CD - contengono i supporti intitolati “The Wall Work In Progress Part 1, 1979”, “The Wall Work In Progress Part 2, 1979”. E per ultimo il DVD con i seguenti titoli: “The Happiest Days of Our Lives”, Earls Court, 1980; “Another Brick In The Wall, Part 2 Promotional Video”; “Behaind The Wall Documentary”; e un’intervista a Gerald Scarfe. Non stiamo ad analizzare i primi quattro supporti, ma il 5° e 6° cd, a mio modesto parere, sono davvero magnifici! Materiale demo davvero interessante alcuni brani contenuti sono molto belli e forse suonano meglio di quelli che siamo abituati ad ascoltare normalmente. Che dire della demo di Gilmour di “Comfortably Numb” e di “Run Like Hell”… magnifiche! Considerato la grandezza che i brani hanno assunto in seguito specialmente nelle versioni live! Onestamente questi due CD sono davvero meravigliosamente immensi, da avere assolutamente e da ascoltare e riascoltare! E che dire del DVD… grandissime immagini dal vivo degli show! Interessante il documentario che narra attraverso tutti i personaggi che hanno partecipato alla realizzazione dello show dal vivo e poi del film. Interessanti anche i retro scena del clamoroso album foydiano. Intrigante anche l’intervista a Gerald Scarfe. Cosa si può dire… assolutamente box da avere in una collezione che si rispetti, o se i giovani fan si affacciano solo ora alla scoperta del pianeta Pink Floyd, acquistatelo e ne resterete davvero soddisfatti, parola di vecchio fan! Luciano Cassulo |
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Pink Floyd The Wall Box Sette Pollici
Il 22 novembre 2011 negli Stati Uniti, per il “Record Store Day”, è stato messo in commercio in edizione limitata in 7.500 esemplari in tutto il mondo, uno splendido cofanetto contenete tre vinili in formato sette pollici, un bellissimo poster e l’adattatore per i 45 giri. Sul box si può osservare lo sticker ufficiale del “Record Store Day”, mentre nella parte posteriore della confezione viene riportato il numero di tiratura limitata del box. I sette pollici riportano le seguenti tracce estratte dall’Lp “The Wall”: 7” disco 1 - Another Brick In The Wall (Part 2) / One Of My Turns 7” disco 2 - Comfortably Numb / Hey You 7" disco 3 - Run Like Hell / Don't Leave Me Now. Le label dei supporti sono della EMI RECORDS e il numero di catalogo è il seguente: 5099902703275. Luciano Cassulo |
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The Wall - 2 LP - Edizione Limitata
A completare la trilogia vinilitica inizuiata con Dark Side Of The Moon, é stata la pubblicazione del 24 febbraio 2012 dell'ultima ristampa ufficiale del doppio album THE WALL ( EMI 5 099902988313) . Come quasi tutte le ristampe che si rispettino, anche questo THE WALL é un'edizione limitata, rimasterizzata, vinile 180 grammi . All'interno troviamo un nuovo poster con tutti i testi dell'album e un inserto con un codice unico per un download dell'intero capolavoro. Non é un pezzo importante come quello italiano ( vinile arancione) ma sicuramente da tutti i punti di vista uno dei piú belli tra tutte le stampe su vinile di THE WALL. Graficamente rimane molto fedele alla stampa originale, fino alle labels, a parte il codice sul dorso che mi permette di differenziarlo immediatamente dalle altre stampe collezioinate. Un inserto con informazioni sull'album é stato aggiunto nella retro copertina e si presenta con una cornice dei personaggi di Scarfe, sullo stile dell 'Iimmersion Box ma con fondo bianco. Sembra quasi di rivivere la sua pubblicazione originale...Per collezionisti che vogliono solo il meglio nei propri scaffali, per tutti gli audiofili e per fans vecchi e nuovi. Giulia Di Nardo-Spies |
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Party Per Douglas Adams - Il Miglior Evento Nella Galassia
Douglas Adams, lo scrittore diventato famoso con il suo libro "Guida galattica per autostoppisti", avrebbe dovuto compiere 60 anni lo scorso 11 marzo. Amico e fan dei Pink Floyd, peraltro anche lui proveniente da Cambridge, e ricordato per aver suonato insieme al gruppo nel giorno del suo 42 compleanno, Adams scomparse troppo presto l'11 maggio del 2001. Per ricordarlo e festeggiare virtualmente il suo sessantesimo compleanno é stata organizzata una festa all' Auditorium del HMV Apollo di Londra l' 11 marzo 2012. L'evento, a favore dell'organizzazione Save The Rhino (della quale Adams era il piú grosso sostenitore), ha previsto una parte con scenette di commedia, filmati e ricordi di Douglas Adams ed un'altra parte con un concerto. Una formazione d'eccezione in onore di Adams : David and Robbie McIntosh (voce e chitarra); Gary Brooker (voce e keyboards); Paul 'Wix' Wickens (keyboards); Jody Linscott (percussioni); Dave Bronze (basso); Paul Beavis (batteria); Margo Buchanan (voce e chitarra). Il gruppo inizia la prima parte del concerto e dopo il brano dei Procol Harum "A Salty Dog", Margo Buchanan presenta al pubblico un altro artista che si unisce a loro: David Gilmour. Si riprende a suonare con un'emozionante "Wish You were Here", seguita da "Too Much Monkey Business" (Chuck Berry)fino ad arrivasre al finale della serata con la classica "A Whiter Shade Of Pale" naturalmente cantata da Gary Brooker. Un compleanno virtuale ma a dir poco veramente indimenticabile! Giulia Di Nardo-Spies |
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Citazioni TV
Questa volta voglio segnalarvi 2 citazioni viste nei telefilm. La prima, presa da un episodio di Warehouse 13, i 2 protagonisti, per compiere un furto e neutralizzare il sistema di antifurto, utilizzano un "artefatto" dal nome "Eclipse", che neutralizza tutti i rilevatori laser per 42 minuti e 59 secondi. Alla domande "perche' ?" di uno dei due, l'altro risponde "Perche' e' la durata di The Dark Side of the Moon".... La seconda e' visiva de dura pochi secondi. In un episodio di Drop Dead Diva, in discoteca, il DJ ha sul piatto un disco ARANCIONE con le label bianche e blu.... Non vi ricorda l'edizione promozionale Italiana di The Wall ? Lo si nota in basso a sinistra... Lucilio Batini |
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Pink Floyd – Wish You Were Here
Questo volume è stato pubblicato nel gennaio 2012 dalla casa editrice “Edizioni Blues Brothers” e scritto da vari autori ed è intitolato “Pink Floyd – Wish You Were Here – Viaggio nell’Album Pinkfloydiano dedicato A Syd Barrett”. Il libro è composto dai seguenti capitoli: Cronologia essenziale 1966-1975; “Vorrei che fossi qui”; “Brilla pazzo diamante”; Luci e ombre di struggimento; Pink Floyd Talks ; Discografia. Riporto quello che è scritto sul retro copertina del libro che riassume lo spirito del manoscritto: “ La genesi dell’opera, i commenti di David Gilmour e Roger Waters, l’analisi dei testi e delle musiche; viaggio nell’album pinkfloydiano dedicato a Syd Barrett. Roger Waters :”Quando Syd si è fatto vivo durante le session di Wish You Were Here – per colmo di ironia, proprio quelle – vedere quella persona grande e grossa, pelata e folle… bè, il primo giorno che è arrivato, cazzo, io sono finito in lacrime… Shine On non è specificamente ispirato a Barrett. Il protagonista è un simbolo delle estreme condizioni di assenza alle quali certe persona devono adattarsi per sostenere la fottuta, tremenda tristezza della vita moderna – devono chiamarsene fuori totalmente, per sopravvivere. E questa per me è stata davvero una triste scoperta… Credo che questa situazione possa essere una delle ragioni per cui oggi si parla tanto male di noi; ma credo che molto dipenda anche dal fatto che la gente che scrive sui giornali non vuole davvero sapere come stanno le cose, perché il rock gli dà da mangiare…”. Il prezzo di vendita è di 12,00 €. Luciano Cassulo |
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The Story Of Wish You Were Here
(notizia dal sito: www.soundsblob.it) La Eagle Rock Entertainment annuncia la pubblicazione, il 26 giugno 2012, di "The Story Of Wish You Were Here". Le session per completare “Wish you were here”, nono lavoro in studio dei Pink Floyd furono numerose e sfiancanti. La band iniziò a scrivere i brani già nel 1974: Roger Waters aveva in mente un concept-album in cui avrebbe parlato dell’assenza, quella provata nei confronti degli altri membri del gruppo e - soprattutto - per Syd Barrett, che li aveva già abbandonati da anni. Il caso volle che lo stesso Barrett si presentò in studio proprio il 5 settembre del 1975, giorno in cui i Pink Floyd stavano ultimando la registrazione di “Shine on You Crazy Diamond”, dedicata alla loro amicizia. Il disco fu un successo incredibile, tanto che la EMI si trovò a dover ristampare copie dell’album in fretta perché non poteva esaudire le richieste dei distributori. Il prossimo 26 giugno arriverà nei negozi “The Story Of Wish You Were Here”: il documentario in DVD e Blu-ray - approvato dalla band - che racconta la storia dell’album con materiale d’archivio, nuove interviste a Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason, all’ingegnere del suono Brian Humphries, Storm Thorgerson (il creatore della copertina) e a tanti altri collaboratori coinvolti nella realizzazione finale per illustrare gli aspetti più interessanti nella costruzione dei brani. Dopo il salto, ci riascoltiamo proprio “Shine On You Crazy Diamond” nella storica versione del live a Knebworth del 1990. L'unico neo, almeno per ora la voce che sta girando, é quella che nel supporto non ci sono i sottotitoli in lingua italiana... Luciano Cassulo |
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