Adrian Maben – 30 Marzo 2014.
Innanzi tutto voglio fare un doveroso ringraziamento da parte mia e di tutta la redazione di “Us And Them” agli amici Lunatics per la loro disponibilità, accoglienza e amicizia. Il primissimo incontro con Adrian Maben. Ero fuori dall’hotel a chiacchierare con Stefano Girolami, quando le porte in vetro fumé si aprono e appare Adrian Maben che con gentilezza ci saluta. Io sono parecchio emozionato, mi avvicino e in italiano, considerato che un pochino lui lo parla, gli rivolgo la parola confessando la mia fortissima emozione per essere al suo cospetto. Gli dico che il film “Pink Floyd at Pompeii”, che avevo visto all’età di 14 anni, ha contribuito a far scatenare la mia passione per la band inglese. Lui, sorridendomi, mi dice: ”siamo due dinosauri!” Poi con gentilezza, sempre sorridendo, si congeda per la colazione. Ore 11.00 la conferenza stampa. Con parecchio orgoglio siamo stati accreditati alla conferenza stampa di Adrian Maben.Il maestro racconta come sono venuti alla luce i 58 minuti di filmati inediti che verranno proiettati nel pomeriggio in anteprima nazionale. Racconta che lui conserva tutto il materiale cinematografico in casa, le pizze cinematografiche erano accatastate in bagno, e un bel giorno sua moglie gli intima di far un po’ di pulizia, così a sua insaputa scopre questo tesoro che successivamente, con duro lavoro, verrà restaurato e portato a un nuovo splendore.Racconta, con molta ironia, di quando propose a Waters di voler girare altre immagini dopo Pompei e lo fece un giorno che erano a pesca assieme. Waters gli disse che ne parlava con gli altri della band e poi gli avrebbe fatto sapere qualcosa. Passò un po’ di tempo, e quando lui meno se lo aspettava, Waters gli telefonò e gli disse che la sua proposta era stata accettata da tutti i Pink Floyd, ma a delle condizioni: che ci fosse solo una sola cinepresa e un solo tecnico di ripresa, oltre a lui. Così Maben si recò negli studi di Abbey Road a girare le bellissime immagini della band riprese in svariati momenti in sala di registrazione.Terminata la conferenza risponde ad alcune domande proposte dai giornalisti e non presenti in sala. Il fuori scena. Conclusa la conferenza noi della redazione ci avviciniamo al Maestro per consegnare la targa ricordo che “Us And Them” ha voluto donare ad Adrian Maben. Non vi posso non confessare che ero nuovamente emozionatissimo per i seguenti motivi: il primo come fan, il secondo come responsabile della fanzine. Lui non crede ai suoi occhi, rimane sorpreso per il nostro regalo, accompagnato da un cd il quale contiene dal numero uno al numero ottantadue della nostra fanzine. Mi ringrazia, visivamente stupito, commosso e felice e mi dice che la targa la consegna alla moglie che è come metterla in una banca.Grazie Maestro per la sua cortesia e gentilezza. Le pubblicazioni dei dvd. A detta di Adrian Maben, non si sa ancora la data di pubblicazione del dvd blu-ray di “Pink Floyd At Pompeii” e tanto meno del filmato “Chit Chat With Oysters”. Per ora sia la casa distributrice, sia i tre componenti dei Pink Floyd sono d’accordo per la pubblicazione, ma ci sono ancora parecchi cavilli legali da chiarire per rendere ufficiale la messa in vendita di questi due supporti. Non per ultimo… Un grazie di vero cuore a Riccardo Bertoncelli, Alfredo Marziano e Mark Worden autori del bellissimo libro “Floydspotting guida alla geografia dei Pink Floyd”. PS – ho voluto scrivere questo mio articolo in capitoli ispirandomi alla pellicola “Chit Chat With Oysters” di Adrian Maben, umilmente per rendere omaggio a questo grande Maestro. Luciano Cassulo |