Division Bell

Vent'anni fa i Pink Floyd producevano il loro ultimo album in studio: "The Division Bell".
Da molti giudicato un album commerciale, buttato giù senza molte idee, per altri al contrario, rappresentò il ritorno dei Pink Floyd come gruppo.
Questo disco nasce non solo da Gilmour (come il precedente) o da Waters, ma anche dal rinato Richard Wright, che finalmente riuscì a dare un contributo compositivo notevole e fondamentale.
Un aspetto curioso è che Gilmour usò tutti i tipi di chitarra (acustica/folk, 12 corde, classica, elettrica e lap steel), per la prima volta usa il Whammy (in Marooned) e riutilizza l'heil talk box (Keep Talking).
Mason abbandona la classica Ludwig per passare alla DW Drum Workshop e Wright oltre all'Hammond si dedica al Kurzweil.Al sax ritorna Dick Parry e la cover, anzi le cover (differenti tra CD, LP e MC) sono curate da Storm Thorgerson.
Qualcuno non capì se i Floyd fecero il disco per fare il tour o il tour per fare il disco; oggi in molti si domandano il perchè non ci fu un seguito.

Fabrizio Taricco