The Australian Pink Floyd - Welcome To Nuernberg - 1/4/2015
Tra le centinaia di cover band "The Australian Pink Floyd" ha raggiunto, ormai da molti anni, una reputazione veramente unica e meritatissima nel loro genere e si sono guadagnati un seguito di pubblico impressionante! Il gruppo, nato nel lontano 1988 ad Adelaide, si ripresenta con il loro attuale tour "Welcome To The Machine 2015" per festeggiare il quarantesimo anniversario di "Wish You Were Here". Fortunatamente per me il gruppo ha suonato a Norimberga, nella prestigiosa Meistersingerhalle, il primo aprile scorso e per l'ennesima volta sono accorsa a vedere questo fantastico show. L'apertura del concerto é come una veloce corsa nella storia dei Pink Floyd ed il primo brano interpretato é "Astronomy Domine". L'intera esecuzione di "Wish You Were Here" , come tutti gli altri brani della serata, é stata interpretata con parecchie variazioni personalizzate senza dubbio apprezzabili. In particolare ricordo la brillante esecuzione vocale di Alex McNamara di "Have A Cigar", ne sarebbe stato fiero anche Roy Harper se fosse stato presente al concerto. Moltissimi i brani piú amati dai fans eseguiti nel secondo tempo del concerto, per molti é stata indimenticabile l'esecuzione di "One Of These Days" con l'ingresso dell'enorme canguro gonfiabile sul palco. Orgogliosi musicisti dei loro eroi australiani, scelgono di proiettarci immagini delle loro star come INXS, AC-DC ecc.. Durante lo show traspariva il loro grosso legame affettivo con i Pink Floyd, in particolare con Barrett e Wright, ricordati non solo una volta durante il concerto. Una volta Rick Wright chiese a Jason Sawford (il tastierista del gruppo) "Can I play the Hammond please?". Credo che, soprattutto per questo episodio non indifferente, per Sawford in particolare debba essere sempre emozionante essere sul palco per poter suonare le stesse sequenze di note che suonava Wright. Anche le tre bravissime coriste hanno dato il loro grosso contributo allo show. La serata termina con un acclamatissimo bis e , sorpresa per molti presenti, ci propongono anche "Louder Than Words", unico brano vocale tratto da "The Endless River". Su di giri ancora per la musica, ho portato qualcosa di speciale da far autografare alla carissima Lorelei McBroom...Non nascondo di essere stata sempre molto fiera di lei quando mi accorsi che é stata anche la corista dei Rolling Stones oltre ad essere sempre stata una straordinaria persona e professionista di grande talento. Dal lontanissimo show del fan meeting di Londra ad oggi sono passati decenni, incredibile ma é sempre un'esperienza positivissima poter vedere The Australian Pink Floyd dal vivo. Giulia Di Nardo-Spies |