Pink Floyd |
Bilbo Article on Us and Them - Meddle (Never Published)
Non si puo iniziare a parlare di Meddle senza partire da "Echoes": anche se sta sul secondo lato e' sicuramente il suo "pezzo forte". Una recensione che lessi tanti anni fa diceva: "Echoes e' la suite che il dottore ha prescritto ai Pink Floyd"... quanto si sbagliava, quel tizio. Echoes e' molto diversa dalla suite "Atom hearh mother", e' una vera canzone semplicemente molto lunga, con un inizio, una parte cantata, un interludio (molto lungo), la ripresa della parte cantata e la naturale fine. Una suite e' una cosa molto piu complessa, con molte variazioni sul tema, come appunto Atom heart mother. Ma torniamo a Echoes: sicuramente uno dei pezzi meglio riusciti ai Pink Floyd, nonostante i suoi 23 e passa minuti, riesce a tenere "aggangiato" l'ascoltatore fino alla fine. A me fa venire in mente la visione di un viaggio, che inizia dalle profondita' del mare e che piano piano risale fino alla superficie, fino a irrompere nel cielo azzurro e volare lontano, fino a quando la stanchezza non costrige a planare e rituffarsi nelle profondita' oceaniche. Non per niente, Echoes e' stato scelto come colonna sonora di un documentario sui surfisti.... Il primo lato contiene "One of these days", un altro brano diventato famoso per i suoi accordi di basso, ed altri pezzi, tra cui "a pillow of winds", "fearless", "san tropez" e per finire un blues "Seamus" a cui partecipano anche i latrati di un cane (i piu maligni diranno che ci sta bene, o che e' il quinto Pink Floyd, ma invece e' proprio un bel blues!) Sicuamente uno dei dischi meglio riusciti dei Pink Floyd, che non stona sicuramente vicino a Dark side of the moon o Wish you were here. Lucilio Batini |
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